Cause per cambiare una protesi mammaria
Il cambio di una protesi mammaria può avvenire per diversi motivi. È vero che qualsiasi intervento con protesi mammarie viene eseguito con un risultato permanente in mente, ma diverse cause possono causare la sostituzione o il riposizionamento di una protesi.
Nella nostra clinica estetica siamo specialisti nel riposizionamento delle protesi mammarie, ci sono molte persone che vengono nella nostra clinica per risolvere problemi che hanno a che fare con il posizionamento inadeguato delle protesi mammarie e situazioni simili, i nostri specialisti effettuano una valutazione preliminare, per ottenere un risultato estetico e risultato permanente.
In quali casi dovremmo cambiare una protesi mammaria
Come abbiamo detto, ci sono diversi motivi che possono causare un cambio di protesi, i seguenti sono i più comuni.
Rottura della protesi
In termini generali, è difficile che una protesi attuale si rompa o subisca qualche tipo di perdita, tuttavia può succedere.
La cosa più importante è sempre contattare un medico estetico che lavora con protesi approvate, impianti approvati hanno superato controlli di produzione esaurienti e sono stati approvati da organismi ufficiali.
Se percepiamo la rottura di una protesi mammaria, sarà fondamentale sostituirla immediatamente, in seguito analizzeremo questo tipo di casi.
Risultato estetico insoddisfacente
In caso di trasferimento implantare, il risultato estetico è la causa più comune. Un’operazione al seno con protesi deve ottenere un risultato estetico, basato sulla simmetria e sull’ottenimento di un volume adeguato, in accordo con la morfologia corporea, tuttavia, a volte, e per vari motivi, il risultato dell’operazione non è quello previsto.
È possibile trasferire un impianto se il risultato non è adeguato? Sì, presso la clinica estetica Castro Sierra garantiamo il miglior risultato, riposizionando esteticamente la posizione dell’impianto.
Cambio di volume
Anche la sostituzione degli impianti a causa del volume è comune. A volte la dimensione dell’impianto non è adeguata, e quindi il risultato non è quello previsto, in questi casi la protesi viene sostituita con un’altra di misura diversa, più grande o più piccola, oppure per ottenere un risultato conforme al desideri del paziente.
Invecchiamento della protesi
Grazie agli impianti definitivi con cui attualmente lavoriamo, non è più necessario cambiare la protesi di tanto in tanto, tuttavia ci sono ancora persone i cui impianti devono essere sostituiti, circa ogni dieci anni, questi sono attualmente sostituiti da impianti permanenti.
Attualmente i professionisti della medicina estetica lavorano con protesi permanenti, tuttavia è consigliabile sottoporsi a controlli periodici, in cui uno specialista valuta lo stato della mammella e conferma che è in perfette condizioni.
Contrattura capsulare
Quando si esegue un impianto, il corpo stesso genera una sorta di capsula attorno alla protesi, questo è il modo in cui il corpo si protegge da un corpo che non è il suo, questo processo è normale e non deve causare alcun danno, tuttavia, a volte questa capsula non ha uno sviluppo comune e provoca pressione nella zona del seno, generando anche una leggera deformazione al seno.
Questi tipi di casi possono essere trattati per recuperare l’immagine del seno.
Protesi difettose
Infine, a volte non è necessario che una protesi si rompa per sostituirla con un’altra, ci sono stati casi in cui si è scoperto che un set di protesi era difettoso per diversi motivi, e quindi è stato necessario cambiarle immediatamente, prima del possibile rischio.
Cosa succede se una protesi mammaria si rompe?
La rottura di una protesi mammaria provoca una deformazione del seno, questa variazione nelle sue dimensioni e posizione è solitamente evidente, tuttavia, non sempre si verifica a causa di una rottura, a volte la protesi si muove semplicemente, facendo variare evidentemente il volume del seno .
In ogni caso, se notate qualche variazione nelle dimensioni o nella forma del seno, è fondamentale che vi rivolgiate al vostro medico specialista per eseguire un’ecografia, e per controllare lo stato attuale della protesi.
Le cause per cui un impianto si danneggia, anche provocandone la rottura, possono essere molte, le più comuni sono le seguenti:
- C’è stato un forte trauma nella zona del torace.
- Usura dovuta al passare del tempo.
- Taglio causato nella zona del seno.
- Cattivo impianto.
Queste sono le cause più frequenti che provocano la rottura di una protesi mammaria, rendendone indispensabile la sostituzione immediata.
Cosa devo fare se noto che una delle protesi si è rotta?
La cosa più importante è agire con calma. È vero che la cosa più consigliabile è sostituire l’impianto il prima possibile, ma la protesi non ha alcun elemento tossico, o che potrebbe incidere negativamente sul nostro organismo, quindi quello che dobbiamo fare è sottoporci a una visita dal nostro medico estetico , e se la rottura è confermata, sottoporsi ad un intervento di sostituzione.
In questi casi di solito si cambiano entrambi gli impianti, in questo modo ci assicuriamo che il risultato sia simmetrico e proporzionato.
Insistiamo sul fatto che, in caso di rottura della protesi, in nessun caso si deve affrontare un’emergenza, e quindi l’intervento potrebbe non essere immediato, perché il contenuto dell’impianto non è in nessun caso dannoso per l’organismo.
Controlli periodici per la valutazione delle protesi
Solitamente, dopo l’impianto di una protesi con una metodica chirurgica, vengono stabiliti dei tempi di revisione, in cui uno specialista deve valutare lo stato generale della protesi.
Le revisioni dipendono da ogni caso particolare, ma di solito vengono eseguite ogni anno. Attraverso queste revisioni abbiamo informazioni sull’evoluzione della protesi, la sua esatta posizione e le sue condizioni, rilevando possibili perdite o variazioni nella sua posizione.